Programmare Arduino

6. Le variabili

​Sono aree di memoria ove vengono memorizzati i dati necessari al funzionamento del programma. Il programmatore assegna ad ogni variabile un nome ed un codice, che ne definisce la tipologia.
Come già detto, in un programma le variabili devono essere definite prima delle istruzioni che le utilizzano ed e’ pertanto opportuno definirle tutte nella zona iniziale, prima del void setup () e prima delle routine.

Le piu’ comuni tipologie di variabili sono:

byte occupa un byte di memoria e puo’ contenere un numero tra 0 e 255 non segnato.

int  usa 2 byte di memoria  e puo’ contenere un numero compreso tra -32768 e 32767. unsigned int Ha la stessa funzione di int, ma puo’ contenere solo numeri positivi tra 0 e 65535. long    usa 4 byte e puo’ contenere un numero compreso tra -2.147.483.648 a 2.147.483.647.

unsigned long Versione senza segno di long e puo’ contenere un numero che va da 0 a 4.294.967.295.

float   Può memorizzare numeri con la virgola. Utilizza 4 bytes.

double può contenere numeri a doppia precisione in virgola mobile, con valore massimo di 17976931348623157x10^308.

char occupa un byte di memoria. Se la si usa come un numero puo’ contenere un valore che va da -128 a +127 se invece la si usa come testo puo’ contenere un qualunque carattere ASCII. Se si aggiungono due parentesi quadre char[]  diventa una variabile di tipo string nella quale e’ possibile memorizzare un testo. Utilizza un byte per ogni carattere di testo più un carattere NULL che indica la fine del testo.

​array Non si tratta di un tipologia di variabile, ma del nome utilizzato per indicare una tabella, e cioe’ un elenco di variabili accessibili tramite un indice.
Un array e’ una variabile di tipo int o char seguita da una parentesi quadra aperta, un valore numerico (il numero di elementi) ed una parentesi quadra chiusa. Si utilizza la parola chiave int quando si vuole definire una tabella che conterrà dei numeri interi di valore compreso tra -32768 e 32767, mentre si utilizza la parola chiave char se si vuole definire una tabella che conterrà dei caratteri. E’ anche possibile definire preventivamente i valori di ogni elemento della tabella, facendo seguire alle parole chiave int o char le parentesi quadre con il numero di elementi, il segno di uguale ed i valori, separati da una virgola e racchiusi tra parentesi graffe.