Programmazione strutturata

Programmazione strutturata


Nella stesura di un programma è importante seguire delle modalità che permettano sia di facilitarne la stesura e la lettura che la successiva esecuzione. La tecnica più seguita è quella della programmazione strutturata, che prevede la scomposizione del problema procedendo per blocchi di istruzioni da eseguire consecutivamente. La programmazione strutturata fa uso di strutture logiche estremamente semplificate, alle quali vanno dunque ricondotti i problemi da risolvere.
In questa tecnica di programmazione, tipica dei linguaggi più evoluti, viene quindi esclusa, o fortemente limitata, la possibilità di saltare da un punto all'altro del programma, come invece avviene in altri tipi di programmazione.


Struttura
Per l'esecuzione di un programma occorre innanzitutto definire gli elementi che ne fanno parte, quindi descrivere la sequenza delle operazioni da compiere. Ciò avviene ad esempio nei linguaggi di programmazione Fortran, Pascal e C, di la struttura di un programma prevede le seguenti due parti:

  • parte dichiarativa, in cui si elencano le variabile e le procedure utilizzate;
  • parte esecutiva, contenente le istruzioni in cui è stato tradotto l'algoritmo.
La parte dichiarativa si divide a sua volta in due sezioni: quella che riporta l'indicazione delle costanti e delle variabili del programma e quella in cui si definiscono particolarmente strutture come le funzioni e le procedure.
La parte esecutiva è invece quella in cui si affronta il problema o lo si avvia a soluzione
Metodologia top-down
La tecnica attraverso la quale si esplica la programmazione strutturata viene chiamata top-down, termine che esprime l'ordine di esecuzione delle istruzioni, e cioè dall'alto in basso, ma anche l'approccio usato per la semplificazione dei problemi procedendo dal generale al particolare. Ogni problema complesso viene infatti scomposto fino a raggiungere il livello più facilmente interpretabile ed eseguibile.



Ultime modifiche: domenica, 8 marzo 2020, 16:45