Sistemi: Variabili

Variabili di un sistema:

    le uscite - grandezze che gli permettono di osservare il comportamento del sistema,

    i disturbi - variabili non manipolabili dall'operatore, molto spesso casuali e imprevedibili.

    gli ingressi - grandezze sulle quali agire per condizionare l'evoluzione del sistema.

Si immagina cioè, che gli ingressi siano sollecitazioni che provocano trasformazioni del sistema, e le uscite consentono di osservare gli effetti.

Variabili di stato

Un sistema sollecitato più volte con una stessa funzione di ingresso evolve fornendo valori in uscita diversi.

L'uscita non dipende in questo caso solo dall'ingresso applicato, ma anche da qualcosa che è avvenuto in precedenza. Per tener conto della storia passata del sistema, ossia degli ingressi precedenti, si introducono le variabili di stato.

I parametri sono grandezze caratteristiche del sistema (dimensioni, peso ecc.) e possono essere:
- modificabili nel tempo, in tal caso il sistema si dice variante nel tempo;
- costanti nel tempo, allora il sistema si dice invariante nel tempo..

In particolare
       Se le variabili di uscita possono essere determinate in un certo istante dalla sola conoscenza dell'ingresso allo stesso istante il sistema si dice algebrico o senza memoria.
      Se il valore delle variabili di uscita dipende in un determinato istante anche dai valori assunti precedentemente dalle variabili di ingresso, il sistema si dice dinamico o con memoria.
     Se le variabili di uscita possono essere espresse mediante numeri reali il sistema si dice continuo, se invece possono essere espresse con numeri interi, il sistema dicesi discreto.
     Le variabili che descrivono l'evoluzione del sistema, cioè contengono informazioni sul passato e consentono di determinare gli stati futuri, o anche quelle variabili che sono espressione del contenuto energetico del sistema si dicono variabili interne o di stato.


Ultime modifiche: martedì, 20 settembre 2022, 08:46