Crittografia simmetrica

Fino a pochi anni fa era l'unico metodo crittografico esistente, con cui si faceva uso di un'unica chiave sia per proteggere il messaggio che per renderlo nuovamente leggibile. Tali algoritmi hanno però diversi problemi:

  • La chiave segreta deve essere scambiata tra i due interlocutori, per cui esiste almeno un momento in cui una terza persona potrebbe impossessarsene durante la trasmissione.
  • Se la chiave viene compromessa da un terza persona, questa non solo potrà decifrare tutto il traffico cifrato con quella chiave ma anche produrre dei messaggi falsi o alterare gli originali senza che il destinatario se ne renda conto.
  • Ogni coppia di interlocutori deve definire una chiave per cui c’è la necessità di un grande numero di chiavi (in una rete con N utenti sono richieste N(N-1)/2 chiavi).


Ultime modifiche: venerdì, 7 maggio 2021, 10:23