A0 Le VLAN in breve

5. Esempio con Packet Tracer

REALIZZIAMO UNA VLAN

Dopo aver costruito un’architettura come in figura e aver connesso tramite connessioni di tipo automatico è possibile iniziare la configurazione. Clicchiamo sullo Switch e apriamo la voce config: qua avverranno le due operazioni fondamentali.


Aprendo la voce VLAN Database possiamo inserire le due reti di nostro interesse. Ognuna ha un nome e un ID (chiamato anche VID). Dobbiamo creare due voci, come in figura.


Su ogni interfaccia FastEthernet (o equivalente) possiamo indicare a che VLAN appartiene ogni porta. Facciamo attenzione a non confondere il numero di porta in quanto il risultato non sarebbe quello aspettato.


Ora le VLAN sono state create, ma per avere la conferma (tramite il servizio ping) è necessario inserire un indirizzo IP valido per ogni PC. Seguendo l’esempio in figura, inseriamo un IP valido. Io ho scelto:

192.168.1.1/24; 192.168.1.2/24; 192.168.1.3/24; 192.168.1.4/24.

 

Procedendo ora con il ping, sarà possibile verificare che i pacchetti circolano solo sulle rispettive LAN.


Il ping tra due PC appartenenti alla stessa VLAN funziona. Al contrario, il ping tra due PC appartenenti a reti virtuali differenti fallisce.

Lo stesso risultato avrebbe funzionato anche tramite l’utilizzo esclusivo della CLI (Command Line Interface), ma sicuramente risulta più comodo procedere attraverso la grafica di Packet Tracer. In ogni caso è bene ricordare che quest’ultima presenta alcune limitazioni e per reti più complesse sarà necessario operare anche con la CLI.