Classificazione dei segnali elettrici
- Tipologia dei segnali elettrici
- Classificazione dei segnali elettrici
- Classificazione dei segnali elettrici
2. Classificazione dei segnali elettrici
I segnali vengono classificati in varie categorie, a seconda delle loro proprietà.
In riferimento al tempo si definisce:
- segnale continuo: la grandezza, può assumere un qualsiasi valore reale, compreso tra il minimo ed il massimo del periodo in esame
- segnale discreto: la grandezza, può assumere solo valori discreti (solo un certo numero finito di valori).
Si definiscono:
- segnale analogico: segnale a tempo continuo e ad ampiezza continua
- segnale digitale o numerico: segnale a tempo discreto e ad ampiezza quantizzata.
Inoltre, in base alla possibilità di prevedere l'ampiezza futura, i segnali si distinguono in:
- segnale deterministico: segnale di cui si conosce esattamente l'andamento dell'ampiezza in funzione del tempo;
- segnale aleatorio o stocastico: l'andamento dell'ampiezza è caratterizzabile solo in termini statistici, cioè l'ampiezza del segnale è una variabile aleatoria;
Un segnale può anche essere periodico o non periodico, si dice periodico quando una parte di questo si ripete nel tempo ugualmente. La parte che si ripete viene detta periodo.