1.1.8 - La crittoanalisi

La crittoanalisi mira ad ottenere il testo in chiaro, dato un testo cifrato e senza avere accesso alla chiave.

Gli attacchi che un crittoanalista può tentare sono diversi, e dipendono dalla disponibilità o meno, almeno in qualche caso, anche del testo in chiaro, cosa che rende l’attacco alla chiave molto più accessibile.  Un approccio completamente diverso a quello computazionale, ma che risulta uno dei più efficaci, è “l’attacco dello strangolatore”, detto eufemisticamente “purchase-key attack”, che consiste nel bombardare il possessore della chiave di messaggi e minacce anonime, finché questi non la rivela.

I risultati ottenibili dalla crittoanalisi sono stati così classificati dal crittologo Larry Knudsen:

  • “total break” se trova la chiave;
  • “global deduction” se trova un algoritmo di decodifica anche senza la chiave;
  • “local deduction” se riesce a decifrare uno specifico messaggio;
  • “information deduction” se trova solo qualche dato sul testo in chiaro, come il formato.

Ultime modifiche: venerdì, 12 marzo 2021, 18:11