1.3.2 L'autenticazione biometrica

Il riconoscimento biometrico è la forma oggi più evoluta di autenticazione individuale.  È sicura e non richiede di conservare oggetti o dati segreti, ma implica la disponibilità di sensori costosi e poco diffusi, e richiede la presenza fisica sul luogo, sia per l’apprendimento iniziale, sia per i successivi riconoscimenti.

Si deve basare su caratteristiche persistenti e misurabili, diverse da un individuo all’altro, non passibili di contraffazione, e che non violino le norme della privacy (ad esempio, che non rivelino possibili patologie). Oggi si usano:

  • le impronte digitali: tecnologia diffusa e abbastanza poco costosa
  • il disegno dell’iride: tecnologia attualmente brevettata
  • le caratteristiche timbriche della voce: abbastanza diffusa
  • i lineamenti facciali, come la forma degli zigomi o l’arco sopraccigliare
  • la geometria della mano: tecnologia che non risulta molto accurata
  • la verifica della firma manoscritta: poco usata, ma promettente.

Ultime modifiche: lunedì, 22 marzo 2021, 09:44