2.3.4 Configurazione e verifica di NetFlow

La configurazione di NetFlow si opera a livello di interfaccia, per quanto riguarda la cattura dei flussi in ingresso e in uscita, e a livello globale, per quanto concerne la definizione dell’indirizzo e della porta UDP del NetFlow Collector, il formato dei dati raccolti e l’interfaccia da cui prendere l’IP mittente dei dati. Esempio:


L’eventuale versione di NetFlow supportata dipende dalla piattaforma: ad esempio, gli Switch 2960 non lo supportano, mentre i Router ISR G2 supportano NetFlow “original” e Flexible NetFlow; gli Switch 3560-X solo Flexible NetFlow. I comandi di configurazione di Flexible NetFlow esulano dallo scopo del Corso.

Gli apparati con poca RAM possono essere configurati per usare una Flow cache più piccola di quella predefinita.

software di analisi sul NetFlow Collector possono essere, ad esempio:

  • SolarWinds NetFlow Traffic Analyzer
  • Plixer Scrutinizer (che richiede 4 GB di RAM e 50 GB sull’HD)
  • Cisco NFC-NetFlow Collector.

Altri software freeware sono reperibili all’URL fornito alla fine del Lab 8.3.3.3:

http://www.cisco.com/en/US/prod/iosswrel/ps6537/ps6555/ps6601/networking_solutions_products_genericcontent0900aecd805ff72b.html

Essendo ogni flusso catturato da NetFlow unidirezionale, per vedere il traffico tra due interlocutori occorre richiedere, su ogni interfaccia interessata, di rilevare sia il flusso “ingress”, sia quello “egress”.

I software di analisi citati si pongono in ascolto di solito su varie porte UDP, tra cui la 99, la 2055 e la 9996; l’amministratore può scegliere quale/i usare.

Le versioni dei formati record raccolti possono essere: 1, 5, 7, 8 o 9. Per default il sistema usa la versione 1, la più “povera”, da usare solo se il Collector non accetta versioni più evolute. La versione 9 non è retrocompatibile con le altre.

Per verificare il funzionamento di NetFlow, si può partire dall’apparato di rete che cattura i dati, con i seguenti comandi IOS:


Ovviamente è poi necessario verificare che i dati siano visibili anche sul Collector


ESERCIZIO

Modificare il seguente Packet Tracer secondo i comandi descritti dall'allegato 

[Guida per lo svolgimento]

N.B. Il Packet Tracer di partenza è già stato svolto come esercizio per il Syslog, in questo esercizio pertanto non occorre seguire le istruzioni del Packet Tracer ma quelle presenti nell'allegato e nella guida per lo svolgimento.

Ultime modifiche: giovedì, 15 aprile 2021, 13:12