Resistenze in serie e parallelo

Resistenze in serie

Due resistenze sono collegate in serie quando hanno un morsetto collegato in comune.

Più resistenze collegate in serie, sono equivalenti ad unica resistenza di valore pari alla somma dei valori delle resistenze.

il valore della resistenza equivalente Req è data da  Req = R1 + R2 + R3 + ... + Rn


Resistenze in parallelo     

Due resistenze sono collegate in parallelo quando hanno la loro coppia di morsetti collegati in comune.

Più resistenze collegate in parallelo sono equivalenti ad una resistenza il cui inverso è pari alla somma degli inversi dei valori delle resistenze:

per il valore della resistenza si ha

1

Req
=1

R1
+1

R2
+1

R3
+...+1

Rn
     =>     Req =
1

1

R1
+1

R2
+1

R3
+...+1

Rn


Il partitore di tensione

Molto spesso nella pratica si usa una formula nota come formula del partitore di tensione. Questa è semplicemente una conseguenza della legge di Ohm generalizzata e dei principi di kirchhoff applicati ad un circuito, detto partitore di tensione, come quello di figura 11

 Un semplice partitore di tensione

Il nome stesso suggerisce il comportamento del circuito, cioè quello di "partizionare" la tensione V, ai capi delle due resistenze, in due tensioni V1 e V2.
Tramite kirchhoff scriviamo l'equazione alla maglia

V - V1 - V2 = 0

da cui

V = R1I + R2I

e poichè la corrente I vale

I = V

R1+R2

si ha che

V = V R1

R1+R2
+ V R2

R1+R2

appare quindi chiaro che V1 e V2 valgono rispettivamente

V1 = V R1

R1+R2

V2 = V R2

R1+R2

che rappresentano, appunto, la formula del partitore di tensione.
Ciò significa che per calcolare la tensione VR su una resistenza R facente parte di una serie di resistenze sottoposte a tensione V, è sufficiente moltiplicare V per il rapporto tra la resistenza stessa e la resistenza totale del circuito.

 Il derivatore di corrente

Il derivatore di corrente è un circuito utilizzato per ottenere la corrente elettrica che scorre attraverso un'impedenza o attraverso un circuito quando esso viene connesso in parallelo con un'altra impedenza. Nella forma è il duale del partitore di tensione. La differenza sostanziale è però che il numeratore della frazione è formato dall'impedenza che non si sta considerando.


Se sono collegate in parallelo due o più impedenze, la corrente che vi entra sarà suddivisa tra di loro in proporzione inversa alla loro impedenza (per la legge di Ohm). Ne segue anche che se le due impedenze presentano lo stesso valore, la corrente si divide egualmente nei due rami.

Ultime modifiche: lunedì, 9 ottobre 2023, 10:35