Introduzione

DEFINIZIONE
Si considera segnale una grandezza fisica la cui variazione nel tempo trasmette un’informazione.

SEGNALE ED INFORMAZIONI
Una qualunque grandezza fisica variabile nel tempo che, per natura o per convenzione, sia apportatrice di informazioni, viene detta “segnale“. Il segnale può essere di varia natura, ad esempio: acustico, chimico, termico, ottico, elettrico ecc…
Si considerano segnali di natura elettrica quelle informazioni (o messaggi) di qualunque origine (acustica, visiva ecc…) che con opportuni dispositivi, detti trasduttori, vengono convertiti in una grandezza elettrica: la tensione, la corrente, l’intensità del campo elettrico. Segnali tipici sono: il segnale telefonico, il segnale radio, il segnale televisivo, il segnale radar.

DEFINIZIONE
segnale elettrico è un particolare tipo di segnale caratterizzato da una variazione di corrente elettrica o di tensione all’interno di un conduttore o in un punto di un circuito elettrico o elettronico.

CLASSIFICAZIONE
Segnale continuo: la grandezza può assumere un qualsiasi valore reale (onda sinusoidale).

Segnale discreto: la grandezza può assumere solo valori discreti (onda quadra).
Segnale deterministico: segnale di cui si conosce esattamente l’andamento dell’ampiezza in funzione del tempo (onda sinusoidale, quadra, a dente di sega).

Segnale aleatorio: Un segnale aleatorio (o processo) è un modello matematico atto a descrivere in termini probabilistici un segnale non noto ma caratterizzato da determinate specificità (rumore bianco).

Segnale periodico: un segnale si dice periodico quando una parte di esso si ripete nel tempo in modo uguale. La parte che si ripete viene detta periodo.


Ultime modifiche: lunedì, 22 aprile 2024, 10:37