1.1.11 - Cenni di staganografia

Per trasmettere messaggi riservati, è possibile nasconderli all’interno di messaggi apparentemente “innocenti”, in modo che solo il destinatario, che ne conosce l’esistenza, li possa decifrare. A questo scopo è dedicata una branca della crittografia, detta “steganografia”.

La steganografia va ben distinta dalla “stenografia”, tecnica quasi abbandonata per scrivere velocemente a mano discorsi pronunciati in diretta, usando varie notazioni compatte.

Oltre alle tecniche crittografiche, che cifrano l’informazione per renderla incomprensibile, ci sono altre tecniche che cercano di nascondere l’informazione in contenitori apparentemente banali. Queste tecniche, definite di “information hiding1”, sono:

  • la cosiddetta “digital watermarking”, o filigrana digitale o numerica, che è una forma di “copyright” nascosto nei prodotti software (programmi, immagini, filmati, ecc.), che permette di rintracciare copie pirata
  • la “digital fingerprinting”, o impronta “digitale” (nel senso sia di numerica, sia del dito) che è un’informazione distintiva, come un Serial Number, nascosto in un prodotto software per differenziarlo da altri uguali
  • infine, la steganografia, che sfrutta alcune ridondanze presenti nei files di testo, grafici o musicali, usati come “cover” del messaggio segreto.

Le tecniche di “information hiding” hanno il vantaggio di non sfidare direttamente gli analisti: prima di cercare di violarne il contenuto, infatti, occorre scoprire se esso esiste. Già questa ricerca può essere scoraggiante, e costituisce quindi una solida forma di protezione dell’informazione segreta.

1 information hiding   = nascondere l’informazione; detto di ogni tecnica che intenda proteggere informazioni segrete nascondendole ai potenziali avversari.


Ultime modifiche: venerdì, 12 marzo 2021, 18:19